IL REGALO DI NATALE

La favola di Natale di Eclectica al Foro boario di Moncalieri
18 dicembre 2022 ore 16,30
Ballerini e musica natalizia, danza e costumi di scena entrano al Pala Expo di Moncalieri (ex foro boario), movimentandolo con performances a sorpresa pensate per catturare l’interesse di un pubblico curioso e attento alle novità.
La performance è immaginata in uno spazio scelto all’interno del Pala Expo e sarà al centro dell’attenzione nella fascia oraria concordata e gli sguardi del pubblico non potranno non cadere sull’evento che si sta realizzando proprio davanti a loro.
L’atmosfera natalizia delle performance saprà coinvolgere ogni tipologia di pubblico, dai più piccoli (grazie all’attrazione dei costumi e delle musiche) ai più grandi (che sapranno apprezzare coreografie e tecnica) senza tralasciare la fascia degli adolescenti (che saranno attirati dalla musica e dal live set che accompagnerà la performance.
La performance racconta del “Professor Natale” a cui due streghe, Batilda e Matilda, rubano i giocattoli che solamente lui è in grado di animare. È come se le due streghe portassero via i regali destinati ai bambini di tutto il mondo. Ma fin dall’inizio si vede sulla scena un pacchetto che rimane chiuso fino all’ultimo. Questo pacchetto rappresenta l’amore. È come dire: si possono ricevere tanti regali ma il più grande e il più bello è proprio l’amore. Il balletto finisce con un passo a due tra la ragazza, che rappresenta l’amore, e il Professor Natale, che pur essendo stato svaligiato ritrova il sorriso.
Come sempre le favole non sono semplici storie inventate. Esse parlano di noi e del sentiero che dobbiamo seguire per pervenire al nostro gran compimento su questa terra. Le fiabe attingono all’antica tradizione, trasmessaci oralmente di generazione in generazione. Sotto la parvenza infantile, le fiabe trasmettono, a coloro che hanno orecchie per intendere, occhi per vedere un cuore per sentire, tutto un sapere iniziatico molto sottile, al quale in ogni tempo l’essere umano ha fatto riferimento per imparare a conoscersi meglio, trovare il posto che gli spetta nel mondo ed evolversi in piani di coscienza superiori.
Alla base del nostro progetto c’è l’obiettivo di creare delle opere coreografiche che irrompano in spazi quotidiani della città e coinvolgano pubblici inusuali o casuali. Attraverso la danza urbana, la danza è stata reinterpretata in modo innovativo e fondamentale, anche allo scopo di spingere questa arte a riflettere sul proprio modo di essere e di esprimersi, ma soprattutto a ripensarsi e a ripensare alla propria relazione con il pubblico e il territorio.